Una soluzione economica per scaldare la propria abitazione
Con l’arrivo della stagione fredda è necessario affrontare un problema legato alle finanze: riscaldare casa, infatti, implica spesso una spesa decisamente importante, che può aumentare a seconda del combustibile utilizzato.
Chi ha una stufa o un caminetto molto spesso si trova a dover fare diversi conti per capire quale soluzione sia la migliore per il proprio portafoglio, e di recente il pellet è diventato il combustibile più apprezzato, sia per il suo basso costo che per il minimo impatto ambientale.
Vediamo come è fatto e come mai rappresenta una soluzione perfetta per chi desidera alleggerire le spese di riscaldamento.
Come si produce il pellet
Il processo di realizzazione del pellet si basa tutto sul recupero
degli scarti della lavorazione del legno, che vengono compressi a
formare dei piccoli cilindretti altamente combustibili.
Nonostante
siano un prodotto “di avanzo” questi offrono un’alta
efficienza energetica a un basso costo: nei negozi di bricolage o
nelle cooperative agricole è possibile trovarli in sacchi da 15
kg a circa 5 euro.
Il prezzo e l’efficienza variano a
seconda del legno utilizzato, oltre che alla provenienza; a questo
proposito l’Italia ha raggiunto una rispettabile posizione sia
come produttore che come consumatore.
Il pellet, un’alternativa efficiente ed economica
Questi cilindretti stanno diventando molto popolari nelle case
degli italiani: sempre più famiglie, infatti, scelgono non solo
di rimpiazzare legna e gas con questa fonte di calore
alternativa, ma arrivano anche a sostituire la vecchia caldaia o
stufa a legna con una vera e propria stufa a pellet, più
compatta, moderna e semplice da utilizzare.
Ma cosa dicono i
numeri riguardo a costo ed efficienza?
In questo senso,
non mancano gli studi che certificano il risparmio che si può
ottenere passando al pellet: a parità di volume, si è provato
come il calore prodotto da un litro di gasolio, un m3 di metano e
2 kg di pellet sia lo stesso, ma costi in maniera differente: a
percentuali di consumo il gasolio al litro è 1,5 euro, il
metano 1 euro, mentre il pellet non supera i 10 cent.
Insomma, una bella differenza che, anche senza ricorrere a
tanti calcoli, dimostra quanto il pellet sia una maniera economica
per riscaldarsi.